L’INPDAP è l’istituto nazionale di previdenza dei dipendenti della Pubblica Amministrazione, si tratta di un ente in realtà confluito nell’INPS nel 2011, che però mantiene ancora una certa autonomia. Proprio per questo continua a garantire prestiti con la cessione del quinto a condizioni agevolate ai suoi dipendenti o ex dipendenti.
Cos’è la cessione del quinto inpdap
La cessione del quinto è un prestito non finalizzato, di conseguenza il richiedente non deve dichiarare il motivo per il quale lo stesso è richiesto. Può essere usato per comprare l’auto, ristrutturare casa, ma anche andare in vacanza, consolidare i debiti. Qualunque sia l’esigenza a cui far fronte è possibile richiedere la cessione del quinto INPDAP senza dover rendere conto dell’uso dei soldi. L’importo del finanziamento ottenibile dipende da molti fattori tra cui l’ammontare della busta paga e l’età del richiedente. Lo stesso sarà poi restituito in rate corrispondenti ad un quinto dello stipendio e comprendenti sia una quota del prestito ottenuto, sia una quota del tasso di interesse applicato e i costi dell’assicurazione.
Chi può richiederlo
La cessione del quinto INPDAP può essere richiesta da lavoratori dipendenti e pensionati INPDAP appartenent ad enti pubblici, ministeri ed aziende statali. Prestiti vengono erogati sia direttamente dall’INPDAP attraverso il fondo della Gestione Unitaria autonoma, sia tramite degli Istituti finanziari accreditati con l’INPS. In quest’ultimo caso vi è il vantaggio di accedere sicuramente al credito. Infatti l’INPDAP concede la cessione del quinto con i propri fondi fino ad un ammontare prestabilito annualmente, di conseguenza vengono stilate liste di attesa e può volerci tempo prima di ottenere il prestito con cessione del quinto.
La restituzione avviene in rate il cui numero varia in base all’importo che viene erogato e al piano di ammortamento per un massimo di 120 rate corrispondenti a 10 anni.
Per poter ottenere questo prestito è necessario presentare la richiesta allo sportello della finanziaria a cui ci si rivolge i seguenti documenti:
- documento di riconoscimento;
- codice fiscale;
- Stato di Servizio e una dichiarazione stipendiale della propria amministrazione;
- l’ultima busta paga o il cedolino della pensione nel caso in cui la richiesta venga inoltrata da un pensionato.
Questi documenti sono ottenibili dalla propria Amministrazione.
Può essere richiesto dai dipendenti con contratto a tempo indeterminato, dai pensionati INPDAP e anche dai lavoratori con contratto a tempo determinato, in questo caso il piano di ammortamento non deve avere una data di scadenza ricadente oltre quella fissata per il contratto di lavoro.
Per questa tipologia di prestito personale è prevista la stipula di una polizza sul rischio vita e di perdita dell’impiego. Questa ha l’obiettivo di tutelare la famiglia nel caso in cui ci fosse un decesso prematuro del debitore o una perdita del lavoro, sarà infatti la compagnia ad estinguere il debito. La presenza della polizza assicurativa permette alle finanziarie di erogare prestiti con cessione del quinto anche a persone di età elevata. Per la polizza relativa alla perdita di lavoro come garanzia è posto il TFR. Gli importi della polizza sono basati sulla durata del piano di ammortamento e dell’età del richiedente.
Come si richiede.
Per richiedere la cessione del quinto INPDAP è necessario rivolgersi ad una delle finanziarie accreditate, è possibile conoscere le stesse andando nella pagina dell’INPS e accedendo ai servizi online. Alla voce “cessione del quinto” è possibile trovare anche l’elenco degli istituti accreditati. Una volta scelto l’istituto, si presentano i documenti prima elencati ed entro breve termine sarà possibile ottenere una risposta e, in caso di esito positivo, anche l’erogazione del denaro. Deve essere sottolineato che le proposte delle varie finanziarie divergono per i costi, infatti i tassi di interesse, netto o globale, possono differire da istituto ad istituto, anche in relazione ai diversi importi dovuti per la polizza assicurativa, questi variano anche con l’età del richiedente.
Vantaggi
Tra i vantaggi della cessione del quinto c’è la restituzione fatta direttamente dall’ente che eroga la pensione o lo stipendio. Il quinto dello stipendio sarà direttamente trattenuto dalla busta paga e versato all’ente erogante, non c’è il rischio di dimenticare di versare la rata, di accumulare ritardi o la necessità di recarsi in banca per fare il versamento. Tutto avviene in automatico. Un secondo vantaggio è rappresentato dalla possibilità di richiedere tale finanziamento anche nel caso in cui si risulti cattivi pagatori o si abbiano altri finanziamenti in corso.
Il prestito, una volta verificate le condizioni, viene erogato in breve tempo e ciò permette di far fronte anche agli imprevisti. Infine, un vantaggio non certo trascurabile è dato dai tassi di interesse che sono più favorevoli rispetto a quelli praticati solitamente per i prestiti personali.
Il Taeg, tasso annuale effettivo globale, comprendente anche tutti i costi, ha solitamente una media inferiore all’11% come detto in precedenza, molto importante è scegliere tra le varie finanziarie quelle che offrono le migliori condizioni.